Commenti a Casa Circondariale di Flavia Ricucci


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Segreto professionale Flavia...!

Flavia, questa tua poesia
ha tolto il sonno a tante mie notti!
E quando il sonno non mi prende,
mi metto al volante della mia 4ruote e via...
In caso contrario, telefono a mio figlio
spiegandogli la ragione o il motivo
delle mie notti insonne!


Ciao
104
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Bea e Tina, mi hanno messo in guardina un commento, chissà perché.
Era antecedente alla notizia che Agostino è il figlio di Tina.
103
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Bene, fammi da Cicerone.
Dimmi, perché Agostino si è interessato a "questa" poesia,
di professione fa il critico letterario?
102
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Bea: La porta è cattiva, ma l'edificio è bello;
e, se hai l'animo d'entrare,
desidero accompagnarti e fare il cicerone.


Ho usato un'espressione un pò Dantesca,
dando così spiegazione alla sua critica.

Sì Agostino è mio figlio!

Ciao
101
postato da , il
Non vedo espedienti retorici nel rivolgersi al vento. Che c'è di strano? Non hai mai parlato col vento??  : )
E poi, dalla prigione alla zolla di terra i semi non possono arrivarci diversamente.
Quanto alla metrica, ognuno è libero di usarla o meno.
Altrimenti, a furia di limare, quando un oggetto è di sostanza delicata si rischia di ritrovarsi polvere tra le mani.
Infine quell'affacciarsi alla vita non mi pare un riaffacciarsi.
In quanto tale mi comunica un sentire molto poeticamente velato, che allude a qualcosa di molto diverso da una pura e semplice liberazione.
La stessa prigione, poi, in questo senso, è tutta da inture.
E dunque: prima di pensare a metriche e lavori di lima, badiamo d entrare in sintonia con ciò che l'animo umano ha voluto esprimere, ma soprattutto con ciò che esprime il NOSTRO animo.
Di fronte all'arte, gli artisti siamo noi.
Possiamo solo tentare di dire ciò che abbiamo sentito.
Al limite, Agostino: non senti niente, non ti piace, e tutto OK.
C'è gente che ha sfregiato la pietà di Michelangelo.. : )
Ma tentare di "capire" un artista è l'operazione più risibile che possa immaginarsi.  Ancor più ridicolo è consigliargli cosa debba cambiare.
Sono discorsi da apprendisti, da primo anno di istituto d'arte.   : ))))
Rinnovo il 10, Flavia.
PS: non capisco come Tina, con la sua splendida sensibilità, possa essere coinvolta in tutto questo, anche solo per semplici legami di parentela. Un vero mistero.

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