Angelika la legge di Murphy non è questione di fato o volere divino, accade e basta! È una proprietà intrinseca del rapporto tra costruzioni umane e mondo esterno.
Ti faccio un paio di esempi pratici semplificati.
Immagina un palazzo di quelli tutti nuovi che sembrano usciti dal disegno di un bambino di 10 anni; l'architetto e gli ingegneri l'hanno pensato per resistere a 5 cm di neve perché è stato costruito in un posto dove nevica poco, diciamo Bologna. Capita l'anno in cui nevica 1 metro, un evento eccezionale "imprevedibile", e cade il tetto... fato? No.
Pensa adesso a una macchina fotografica digitale, tu fai le tue foto per un mese senza copiarle nel computer. Questo specifico modello ha un bel bottone rosso con un segnale di pericolo di fianco che serve a cancellare le foto, tutte, senza chiedere nessuna conferma. Vai in gita da qualche parte e chiedi a uno sconosciuto di fotografarti con gli amici e lui per sbaglio invece di premere il bottone per fotografare, preme quello rosso... tutte le tue foto sono andate perse. Fato? No.
Per gli ingegneri la legge di Murphy rappresenta l'imprevedibilità del mondo esterno, data dalle persone e dagli agenti atmosferici, che è meglio prevedere mentre si progetta qualcosa e almeno fare in modo che i danni, nel caso siano inevitabili, possano essere limitati.
Ciao!
nn ho capito molto bene:
ciòè se qualcosa deve andare storto deve andare così e basta, e nessuno puo cambiare ciò ke decide il fato.
giusto?
mi intrigano queste cose, x ciò da grande vorrei fare la scrittrice.
mi date un consiglio?
grazie ciao.
pisi...caruccio...
Penso che questa sia l'essenza della legge di Murphy. Mi spiego. La prima legge è: se qualcosa può andar storto lo farà. Quindi anche la legge di Murphy stessa può andar male. Insomma, è l'eccezione che conferma la regola. voto 10.
Commenti